Chi Siamo... un pò di storia
Il
ristorante «da Giovanni», nasce nel 1959, come osteria dalla passione per la
cucina tipica di Giovanni Parpaiola e dalla moglie Lina che lo ha accompagnato
in questa grande avventura. Giovanni da giovane non aveva voglia di studiare. A
10 anni, era commesso, o meglio ragazzo di bottega, alla Casa della Calza in
via 8 febbraio, un negozio di abbigliamento, rimase tra tessuti e vestiti fino
a 15 anni. Suo padre, Umberto, aveva lavorato tutta la vita fino alla pensione
all’albergo Storione. Suo padre uscì da quella scuola e sua mamma Romilda aveva
una mano miracolosa per la cucina. In via Maroncelli c’era il loro fazzoletto
di terra e così l’idea dell’osteria si realizza.
Si
chiamava Trattoria Nuova dalla Romilda. Sono gli anni dell’immediato dopoguerra
1948-1949. Gli sfrattati di Padova venivano dai quartieri centrali popolari,
operai, piccoli artigiani, proletariato urbano terremotato dalla guerra.
Venivano da Borgese, Conciapelli, Savonarola, da Palestro e Santa Croce, dal
Portello. Venivano in bicicletta, venivano dalla campagna. Perché c’era il
banco di sponciòni più ricco di Padova e si beveva bene. L’osteria era come un
focolare domestico.
Una sera
vengono dei signori da Padova e fanno un spuntino di pesce. Entusiasti.
Verranno a cena due giorni più tardi. E’ l’inizio del cambiamento l’osteria
diventa Ristorante da Giovanni.
Il ristorante
da allora vive e pulsa al ritmo del cuore della città, a volte ne è lo
specchio. E’ diventato un ristorante rinomato, consolidato, famoso per i
bolliti, per il carrello degli arrosti e per la pasta fatta in casa. Il menù
offre un’esperienza gastronomica unica grazie all’abilità degli chefs e alla
qualità degli ingredienti. L’atmosfera accogliente creata dai 5 dei 7 figli di
Giovanni che lavorano al banco e in mezzo ai tavoli e l’eccellente servizio
fornito dallo staff sono apprezzati da un’amplia clientela tra cui il ristorante
vanta Oscar Luigi Scalfaro e una carrellata di artisti e di uomini di
spettacolo: da Dario Fo a Marcello Mastroianni, da Nanni Moretti a Dalida a
Gino Cervi.